top of page

Anteprima Vitignoitalia 2018

Anche quest’anno, in attesa della tre giorni al Castel dell’ovo, l’hotel Excelsior di Napoli ha aperto le porte agli appassionati di vino, ed a circa 90 aziende vinicole. Pertanto, come di consueto e senza dilungarmi troppo, ecco i miei appunti di degustazione sulle sole aziende che – tra conferme e sorprese – hanno catturato la mia attenzione.

Antitesi di Fattoria Zerbina 2015 (15 euro ca.)

Vino emiliano molto interessante, ottenuto da un blend di Sangiovese leggermente appassito (40%) e Merlot affinato in barrique (60%), che mi ha colpito per un netto sentoreolfattivo di mela verde (nient’affatto comune), ed un sorso molto generoso ed opulento, con l’unica pecca di essere forse solo un pò roboante.

Canneto D’Angelo 2015 (15 euro ca.)

Molto interessante anche quest’annata del noto Aglianico del Vulture di casa D’angelo, perché estremamente briosa e fresca, con note erbacee che potrebbero ricordare vagamente i luppoli di qualche Indian Pale Ale. Dunque la Barrique non pare affatto invadente.

Da riassaggiare tra qualche anno!

Castelfelder Pinot Nero riserva Burgum novum (30 euro ca.)

Un bel pinot nero altoatesino, elegante e complesso ad un tempo, con note balsamiche e floreali. Interessante anche il Pino nero “base” (15 euro ca.) , leggermente meno ricco, ma in compenso con sentori più freschi, sempre però di pari raffinatezza.

Pinot Nero (Blauburgunder) Meran (12 euro ca.)

Per rimanere sullo stesso vitigno, molto interessante la costanza che offre quest’azienda ad un prezzo davvero ragionevole. Vino sempre fresco, con sentori di frutta rossa e accenni di liquirizia.

Taurasi 2012 Macchie di Santa Maria (15 euro ca.)

Altra bella conferma il Taurasi della giovane azienda Macchie di Santa Maria di cui ho già avuto modo di scrivere qualche articolo fa. Taurasi innovativo ed elettico, che cura molto la gamma olfattiva, con morbidi sentori speziati , e che resta sul mercato ad un prezzo molto interessante.

Da provare anche il Taurasi Riserva (30 euro ca.), più strutturato e complesso, ma interessante per la prontezza di beva sebbene del millesimo 2012.


bottom of page