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L'acidità di una vino (vol. II): Attention Chenin Mechant 2015

Oltre a quello che abbiamo già detto sulla acidità del vino potrebbe essere interessante sapere che dall’acidità si ritiene dipenda la longevità di un vino, ovvero la capacità di un vino di invecchiare senza decadere.

Una conferma di questa teoria proviene dallo Chenin Blanc: l’uva che dà i vini bianchi più longevi al mondo (capaci di durare anche più di 30 anni) ed è al contempo una delle uve con maggiore acidità.

Ebbene, se lo Chenin Blanc è un vino con notevole acidità, lo CHENIN MECHANT 2015 di Clos del Treilles (21 euro ca.) è il re dell’acidità.

Questo Chenin Blanc, che proviene dall’Anjou (patria degli Chenin), si presenta al naso dolcissimo, come una macedonia di frutta in cui spiccano pere, mele cotogne, agrumi e miele.

Al palato poi, diventa uno spasso. Infatti l’attacco è acidissimo, accompagnato da una consistente sapidità minerale, mentre le dolci note di pera e miele, riaffiorano dopo qualche secondo, evolvendo in un fresco finale agrumato.

Per osare un po’, direi che è stato come bere una limonata al miele, solo dieci volte più buona.

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